Feed RSS

Archivi categoria: solidarietà

Ricerca fondi per un particolare progetto di caseificio in Valle di Blenio

Inserito il

 

Per maggiori dettagli: https://wemakeit.com/projects/eine-quantenkaeserei

 

Serata informativa “Collocamento nelle aziende agricole di disoccupati e richiedenti l’asilo”

Inserito il

serata lavoro

Pubblicità

Sfratto di Bosco Gurin: rivedi la tramissione di Patti Chiari

Inserito il

patti chiari

Clicca sul logo di Patti Chiari per rivedere la trasmissione di ieri sera. Il servizio intitolato “Sfrattati dalla stalla”, dopo un berve lancio all’inizio, prosegue dal minuto 37:00.

Sfratto di Bosco Gurin: lungo articolo di LiberaTV

Inserito il

stalla arcioni

Clicca sulla foto per leggere il lungo e dettagliato articolo di LiberaTV.ch sulla vicenda Arcioni di Bosco Gurin.

Sfratto di Bosco Gurin: venerdì, puntata speciale di Patti Chiari

Inserito il

patti chiari

Della vicenda della famiglia Arcioni, alla quale “è stata ordinata l’immediata espulsione dalla stalla, se necessario da effettuarsi con l’ausilio della polizia”, come riportato nei documenti ufficiali, ora si interessa anche la Radiotelevisione della Svizzera italiana con la trasmissione “Patti Chiari”. Una puntata speciale è prevista questo venerdì. Clicca sul logo di Patti Chiari  qui sopra per saperne di più.

Inoltre, sulla questione si registra pure una tiepida presa di posizione dell’UCT (clicca sul testo in rosso per leggerla).

Sfratto di Bosco Gurin: la tensione sale

Inserito il

 bosco_1

Di seguito vi proponiamo una breve rassegna stampa degli ultimi avvenimenti concernenti lo sfratto della famigli Arcioni a Bosco Gurin (clicca sul testo in rosso per leggerli).

Uno sfratto intollerabile

Inserito il

In relazione alla notizia dello sfratto della famiglia Arcioni di Bosco Gurin (notizia riportata dal portale Ticinonline e pure dal sito della Radiotelevisione della Svizzera italiana) di seguito pubblichiamo la presa di posizione integrale di Agrifutura.

capre arcioni

Uno sfratto intollerabile!

Crediamo che a memoria di agricoltore, mai in Ticino si sia assistito allo sfratto di una famiglia contadina e di tutto il loro bestiame nel bel mezzo dell’inverno. E, ironia della sorte, men che meno nel villaggio situato alla maggiore altitudine di tutto il Canton Ticino, dove d’inverno si possono avere anche 2-3 metri di neve. Il primo pensiero va alle persone toccate alle quali esprimiamo la nostra piena solidarietà. Se necessario, saremo al vostro fianco anche con un presidio per impedire questa assurdità. A questo proposito è utile ricordare che qualsiasi legge agricola tiene conto delle particolarità del settore e, ad esempio, fa coincidere la fine di un contratto con un termine primaverile o autunnale, ovvero all’inizio o alla fine della stagione, ma mai in pieno inverno! In secondo luogo, rivolgiamo un appello al proprietario, che fra l’altro è un ex-dirigente dell’Unione Contadini Ticinesi e attualmente insegna alla scuola agraria di Mezzana, affinché valuti da vero signore la situazione e conceda più tempo per sistemare tutta la vicenda che si risolverà con la costruzione della stalla della famiglia Arcioni. Fra l’altro, un atto di signorilità a questo stadio non farebbe altro che confermare la fama degli agricoltori come persone in grado di risolvere col dialogo reciproco e bonalmente anche le situazioni più intricate. Terza e ultima considerazione: gli aspetti giuridico-amministrativi dovranno in futuro essere al centro dell’attenzione della consulenza agricola e della Sezione dell’agricoltura. Una situazione contrattuale chiara evita conflitti. A che serve conoscere in dettaglio le norme di concimazione dei prati, se poi gli agricoltori inciampano sulle questioni giuridico-amministrative? E, purtroppo, anche a causa della specificità del settore agricolo e delle innumerevoli leggi che lo reggono, in Ticino di avvocati delle cause perse in questo ambito ne esistono molti. E anziché risolvere le situazioni, le aggrovigliano.

 

Giovanni Berardi – Presidente di Agrifutura

Sempre più agricoltori abbandonati a sé stessi

Inserito il

contadino

Divorzi, burnout depressivi, pensieri di suicidio: il telefono amico dei contadini è diventato una linea calda con sempre più chiamate e sempre maggiori problemi. Ora, l’USC vuole prendere provvedimenti. Le cause? 365 giorni di lavoro all’anno, nessuno spazio per le vacanze, poco tempo per le relazioni con il partner. Molte contadine ne hanno abbastanza del duro lavoro sulle fattorie e lasciano i loro compagni. Secondo Silvia Hohl, responsabile di un servizio di accompagnamento per donne contadine separate o divorziate della Svizzera orientale, negli ultimi 10 anni i casi di coppie che si dividono sono raddoppiati. È quanto riferisce “20 minuti” nella sua edizione in tedesco di qualche giorno fa (clicca sul testo in rosso per leggere tutto l’articolo).

Incontro sul tema del consumo responsabile

Inserito il

acsi 1

Clicca sull’immagine per scaricare la locandina col programma completo.

Sacrificio Quaresimale contro il “Land Grabbing”

Inserito il

La campagna ecumenica 2013 di Pane per tutti, Sacrificio Quaresimale e Essere solidali mette in evidenza la tematica dell’accaparramento delle terre (land grabbing) e la necessità di lottare per la sovranità alimentare delle popolazioni nei paesi del Sud del mondo.

.

Un video scioccante mostra come si affamano delle popolazioni per produrre biocarburanti.

Niente soldi pubblici per il “land grabbing”

Inserito il

Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale esigono un’altra politica da parte delle banche di sviluppo.

La Svizzera sostiene diverse banche di sviluppo internazionali tramite denaro pubblico. Queste ultime spesso promuovono giganteschi progetti agrari che richiedono grossi appezzamenti di terra, il tutto a scapito della popolazione locale. È quanto dimostra un nuovo studio sul ruolo delle banche di sviluppo nel fenomeno del “land grabbing” (accaparramento delle terre), presentato oggi ai media. Per promuovere un migliore sviluppo, le organizzazioni di cooperazione internazionale Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti esigono quindi che non sia utilizzato denaro pubblico per il land grabbing.

.

Leggi il comunicato stampa completo.

Solidarietà con gli agricoltori terremotati

Inserito il

In Emilia Romagna scatta la solidarietà fra gli operatori del mondo zooztecnico che mettono a disposizione stalle, recinti e mungitrici e, quando occorre, anche mungitori. All’uopo è stato istituito un numero di telefono dove gli allevatori terremotati possono rivolgersi per le situazioni di emergenza.

Leggi la notizia apparsa sul portale agronotizie.imagelinenetwork.com.

Il terremoto in Emilia-Romagna provoca milioni di danni all’agricoltura

Inserito il

Sono stimati fra i 200 e i 250 milioni di Euro i danni all’agricoltura in seguito al terremoto di domenica in Emilia Romagna. Le associazioni di agricoltori si stanno attivando per rivendicare le giuste misure a sostegno delle aziende colpite.

Grossi danni anche alla produzione casearia in seguito al rovesciamento di interi scaffali di stagionatura del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano.

Der Verdingbub – Il film che sbaraglia Tintin di Spielberg

Inserito il


 

30'000 spettatori in 4 giorni. Il film "Der Verdingbub – Il garzone", che narra la storia dell'orfano Max affidato a una famiglia di contadini negli anni '30-'40, sta facendo registrare affluenze record nei cinema, sbaragliando addirittura l'ultimo film di Steven Spielberg "Tintin".
La vicenda dei "Verdingbuben" (oltre 100'000 giovani in tutta la Svizzera nella prima metà del secolo scorso) sta tornando alla ribalta dopo essere passata sotto silenzio per molti anni. I Verdingbuben erano o orfani o bambini e bambine le cui famiglie non erano in grado di assicurare loro il sostentamento. Venivano così affidati ad altre famiglie, spesso a contadini dove erano impiegati nei lavori aziendali. Questi ragazzi in troppi casi erano trattati come esseri inferiori e come veri e propri schiavi. Ci sono stati anche casi in cui le famiglie contadine a cui erano affidati li sottoponevano a maltrattamenti, umiliazioni e addirittura violenze sessuali. Recentemente, il tema è tornato d'attualità grazie anche al film e i superstiti chiedono lauti indennizzi. Alcuni media hanno definito la vicenda dei Verdingbuben una pagina buia della nostra nazione e del mondo agricolo.
Il presidente dell'Unione Svizzera dei Contadini Hansjörg Walther ha ritenuto opportuno scusarsi pubblicamente

Gli schiavi dell’insalata

Inserito il

Ecco un video che dovrebbero guardare tutti coloro che scelgono la verdura estera a buon prezzo. Eloquentissimo l'appello lanciato da uno di questi veri e propri schiavi della verdura: "Se vi rifiutaste di comperare questa verdura, le cose cambierebbero!"

 

http://www.guardian.co.uk/video/embed

Solidarietà con l’Africa e i contadini del Togo

Inserito il

Come spiegato durante l’Assemblea di Agrifutura del febbraio scorso, Fausto Andina cura fra l’altro un progetto di solidartietà con i contadini del Togo attraverso l’associazione www.dedome.org, presieduta da Don Frank, parroco di Pregassona.

Pubblichiamo il mail recentemente ricevuto e alcune foto e informazioni sulle attività dell’associazione.

Ricordiamo che chi avesse macchinari, anche vecchi ma funzionanti, può donarli all’associazione che provvederà ad inviarli in Togo. Recentemente è stato possibile ricevere addirittura un camion che permetterà ai contadini del posto di raggiungere più facilmente i mercati agricoli con i propri prodotti.

Egergi signori,
come richiesto da don Franck, (079 628 04 93 / 3otto98@bluewin.ch)  presidente dell’associazione e su proposta del signor Fausto Andina, invio in allegato l’articolo sui progetti agricoli sostenuti inTogo dalla nostra associazione (www.dedome.org) e alcune foto. Il testo è stato pubblicato sul Giornalino informativo no 14 (giugno 2010), che posso inviarvi se foste inteeressati.
Per consocenza allego pure il rapporto d’attività 2009 dell’associazione.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni e porgo i migliori saluti.

Articolo giornalino Associazione Dédomé
articolo agricoltura, giornalino giugno 2010
Scheda Associazione ONG DédoméScheda dati associazione, 2010
Rapporto attività 2009Rapporto attività ONG Dedome, 2009
 lavoro nei campi6
Trattore
mercato2
miglio
Associazione “Dédomé” amici di don Franck
La segretaria
Marina Santini
 
079 444 45 19
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: