Archivi categoria: protezione animali
Lupo: una mozione per consentire agli allevatori di effettuare tiri di inselvatichimento e di difesa
BUON NATALE!
AGRIFUTURA augura a tutti voi un Buon Natale 2016 proponendovi la semplicità del racconto della nascita di Gesù Cristo.
In memoria di Gina Pedrini
Agrifutura esprime le proprie condoglianze a Ezio e Mida Pedrini e a tutti i famigliari per la scomparsa della cara mamma
Gina Pedrini
VIDEO – La macellazione sul pascolo: indolore e poco stressante per gli animali
Come potete vedere dal video sottostante e riferito dallo Schweizer Bauer, nel Canton Zurigo un allevatore ha ottenuto il permesso dall’autorità veterinaria cantonale di procedere all’abbattimento di alcuni animali direttamente sul pascolo mediante stordimento con un proiettile di piccolo calibro, dissanguamento direttamente in loco e immediato trasporto in una struttura adatta allo scuoiamento e allo svisceramento. Questo metodo di macellazione, sostenuto dall’Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica FiBL (vedi la documentazione completa) e dall’asssociazione di protezione animali “Vier Pfoten”, mira a dimostrare che l’abbattimento professionale di animali al pascolo è un metodo che permette di non causare stress agli animali e quindi di ottenere una migliore carne e una migliore qualità di vita degli animali stessi. Il metodo potrebbe far scuola ed essere applicato in futuro anche su larga scala, naturalmente con gli adeguati controlli.
Ecco l’alternativa all’educatore elettrico per le mucche
Lo Schweizer Bauer nella sua edizione di oggi presenta un’alternativa all’educatore elettrico per le mucche. Leggi tutto l’articolo cliccando sul testo in blu.
La tua stalla ha le poste per gli animali non conformi? Cambia razza!
Il 31 agosto 2013 scadrà il termine per adeguare tutte le stalle alla nuova Ordinanza federale sulla protezione degli animali in vigore ormai dal 2008. In Ticino ci sono ancora alcune stalle che dovranno essere adattate. I proprietari di queste strutture sono di fronte a un bivio: o adeguare le strutture o rinunciare ai pagamenti diretti e andare incontro a sanzioni concernenti la protezione animali. Di principio dal 2008 moltissimi parametri devono già essere rispettati. La deroga di 5 anni concerneva invece solo la lunghezza e la larghezza delle cosidette poste corte. La nuova Ordinanza fissa questi parametri in modo variabile in base all’altezza al garrese delle bovine ivi detenute. Ora, a pochi mesi dalla scadenza della deroga, dalla Svizzera interna giunge una soluzione semplice semplice a costo tutto sommato contenuto. Di cosa si tratta? Agli allevatori confrontati col problema si suggerisce di cambiare razza e di tenere mucche di razza Jersey, alte solo 120 cm al garrese. Per questa razza è sufficiente una larghezza della posta di 105 cm.
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Leggi l’articolo apparso sullo SchweizerBauer.
Consultazione sulla revisione dell’Ordinanza federale sulla protezione degli animali
L’Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha avviato l’indagine conoscitiva concernente la revisione dell’Ordinanza sulla protezione degli animali. La revisione mira a colmare lacune, correggere imprecisioni e adeguare singole disposizioni la cui applicazione si è rivelata problematica. L’indagine conoscitiva terminerà il 3 dicembre 2012.
Scarica il comunicato stampa completo oppure accedi a tutta la documentazione in meriot alla consultazione.
L’Olanda vuole limitare il numero di animali degli allevamenti
Il governo olandese vuole stabilire un numero massimo di animali per ogni allevamento per arginare la galoppante industrializzazione dell’agricoltura. Ecco le proposte: mucche da latte al massimo 400-500 per azienda; scrofe da 1’500 a 2’000; suini da ingrasso da 7’000 a 10’000; galline ovaiole da 150’000 a 175’000; polli da ingrasso da 200’000 a 240’000.
Secondo il governo olandese attraverso queste limitazioni si va incontro alle aspettative della popolazione per allevamenti accettabili e sostenibili.
E noi dovremmo essere competitivi con l’agricoltura dell’UE?
Asino abbandonato ai Monti di Calonico – Scatta la denuncia
Purtroppo il povero animale non potrà essere salvato in quanto colpito da tumori in tutte le parti del corpo. La Protezione animali di Bellinzona é alla ricerca di due giovani provenienti dal canton Turgovia che si trovavano a vagabondare sui monti con tre asini, due capre adulte, tre capre giovani e dei cani. Queste persone sono improvvisamente sparite e si pensa siano dirette al passo del Lucomagno per rientrare Oltralpe.
La Spab fa appello alla popolazione affinché collabori segnalando la presenza di queste persone al 091 829 33 66 oppure alla Polizia cantonale. La denuncia, inoltrata al Ministero pubblico, concerne la violazione della Legge federale sulla protezione degli animali, segnatamente per abbandono. Le pene previste possono raggiungere la cifra di ventimila franchi e anche l’arresto.
Nella foto il povero asinello ospitato al rifugio di Gorduno-Gnosca.
Attenzione ai piccoli ricci
Sono qui per ricordarvi di fare molta attenzione sulla strada
perché è il periodo dei piccoli ricci (troppo belli, inoffensivi ed UTILI!)
Vi sbarazzeranno da lumache, uova di serpenti, piccole vipere,
larve di insetti dannosi per gli orti ed i giardini, ecc.
Sarebbe un peccato schiacciarmi, no???
Grazie per i piccoli ricci.
L’Ufficio federale di veterinaria incontra gli allevatori
L’Ufficio federale die veterinaria (UFV) ha invitato al dialogo le associazioni di allevatori e le organizzazioni interessate e, in occasione di un incontro informativo svoltosi il 21 marzo 2012 a Berna, le ha informate sui requisiti in materia di protezione degli animali richiesti nell’allevamento. Le organizzazioni di allevamento sono ora invitate a documentare i problemi legati all’allevamento riscontrati nelle loro razze e a esporre come controllano tali problemi.
L’UFV ha comunicato che su qusto specifico tema sarà revisionata l’Ordinanza federale sulla protezione degli animali.
Leggi tutto il comunicato stampa dell’amministrazione federale.
A Pura due cani aggrediscono un gregge di pecore
A Pura, nel Malcantone, due cani hanno aggredito un gregge di pecore. I proprietari dei cani responsabili dell’aggressione hanno potuto essere identificati.
Leggi il comunicato apparso sul sito della SPAB.
Controlli protezione animali: tutto OK
L’esecuzione della legislazione sulla protezione degli animali nelle aziende con animali da reddito, di cui sono responsabili gli uffici veterinari cantonali insieme alle sezioni cantonali dell'agricoltura, funziona fondamentalmente bene. Gli uffici veterinari cantonali hanno creato le strutture e gli strumenti necessari per l’esecuzione e hanno soddisfatto quasi tutti i requisiti per i regolari controlli sistematici effettuati nelle aziende agricole. Questo risultato è stato confermato da un programma di audit condotto dall’Unità federale per la filiera alimentare (UFAL), su mandato degli Uffici federali di veterinaria e dell’agricoltura.
Concorso: fotografa una mucca con le corna
Per sensibilizzare sul tema delle mucche con e senza corna, il sito ZALP.ch ha lanciato un concorso che scade il 30 settembre 2011. Le migliori foto di mucche con corna saranno premiate. Manda la tua foto per e-mail a info@yaks.ch.
Anche dal Ticino, come puoi vedere sotto, giungeranno candidature per questo premio.
Avviso importante per gli allevatori: corso anestesia per castrazione e decornificazione vitelli e agnelli
L'Ordinanza federale sulla protezione degli animali, all'art. 32 recita:
Art. 32 Decornazione e castrazione da parte dei detentori di animali
1 I detentori di animali possono effettuare la decornazione e la castrazione rispettivamente solo nelle prime tre e nelle prime due settimane di vita degli animali maschi ed esclusivamente nel proprio effettivo.
2 I detentori di animali devono possedere un attestato di competenza riconosciuto dall’Ufficio federale dell’agricoltura e dall’UFV e possono effettuare gli interventi solo sotto la guida e la supervisione del veterinario dell’effettivo. Se essi sono in grado di eseguire autonomamente questi interventi in anestesia, il veterinario dell’effettivo comunica all’autorità cantonale competente il loro nominativo per la verifica delle competenze pratiche. Dal momento di questa comunicazione, i detentori di animali possono eseguire autonomamente tali interventi.
Diversi allevatori, soprattutto chi ha effettivi numerosi (bovini o ovini), hanno espresso il desiderio di poter svolgere in modo indipendente queste operazioni nel pieno rispetto dell'ordinanza.
AGRIFUTURA vi segnala pertanto un'interessante possibilità per seguire un apposito corso (parte teorica) per le operazioni di anestesia e castrazione/decornificazione per vitelli e agnelli che si svolgerà alla scuola agricola Plantahof a Landquart lunedì 31 ottobre 2011 (collegati a questo link per tutte le informazioni sul corso).
Gli organizzatori ci hanno informato della loro disponibilità ad accogliere anche agricoltori provenienti dal Ticino. Il corso si svolgerà in lingua tedesca, ma, nel limite del possibile assicureremo una traduzione simultanea e ci interesseremo per dispense in italiano già esistenti.
Iscriviti immediatamente (posti limitati) compilando online il seguente formulario.
Segnalaci inoltre la tua partecipazione (e-mail: segretariato@agrifutura.ch) in modo che possiamo organizzarci per la trasferta, per la traduzione sul posto e per le dispense in italiano.
Ana Cristina tratta in salvo dal fiume
Ci teniamo a rassicurare tutti gli utenti del blog. Ana Cristina Feitknecht, membro di comitato di Agrifutura, sta bene e non le è successo nulla.
Per contro l'altra Ana Cristina, una splendida manza di razza bruna, se l'è vista brutta questo pomeriggio. Caduta nel fiume Ticino, non ha potuto risalire da sola il ripido argine. È stato necessario l'intervento dei pompieri di Bellinzona e dell'apposita squadra si primo soccorso della Società Protezione animali di Bellinzona.
Leggi l'articolo apparso su tio.ch.
Documenti protezione animali settore bovini
Segnaliamo due utili documenti pubblicati sulla pagina web dell'Ufficio federale di veterinaria:
– Proposte per semplici adeguamenti nelle stalle a stabulazione fissa per vacche;
– Adeguare le stalle troppo strette degli anni '70 entro il 2013.
Zurigo abolisce l’avvocato degli animali
Ha dell’incredibile la notizia che giunge dal Canton Zurigo: i deputati del Parlamenzo zurighese, pare senza nemmeno accorgersene, hanno di fatto abolito la figura dell’avvocato degli animali. L’avvocato degli animali del Canton Zurigo era recentemente salito agli onori della cronaca nell’ambito del dibattito sull’iniziativa popolare federale, bocciata dal popolo svizzero, che appunto mirava ad istituire in ogni cantone una tale figura.