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Archivi categoria: inceneritore

Assemblea OKKIO 2018

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Assemblea OKKIO: lunedì 6 novembre 2017 alle 20.00, seguita dalla tavola rotonda “Quale futuro per Okkio?”

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Assemblea OKKIO: lunedì 2 dicembre 2013 alle 19.00, seguita da una conferenza pubblica

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okkio

Teleriscaldamento sul Piano di Magadino

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Articolo tratto da LaRegione del 5 luglio 2012.

OPINIONE: Inceneritore, lettera aperta di Daniele Polli a Marco Borradori

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Egregio signor Consigliere di Stato,

Abbiamo ascoltato – e riascoltato – con molta attenzione le sue affermazioni e promesse fatte in occasione della trasmissione RSI – Millevoci del 17 agosto scorso. Alcune tra esse hanno acceso in noi, malgrado qualche lecito dubbio, anche molta soddisfazione che vorremmo sia confermata nel futuro della politica ticinese sui rifiuti. Tra tutti i punti discussi, le riassumiamo i tre che a noi stanno a più cuore.
Lei ha affermato “il termovalorizzatore (inceneritore) e’ dimensionato giusto…” e che “in nessun caso si importeranno rifiuti dall’estero”. Noi ne prendiamo atto e secondo il famoso detto – ogni promessa è debito – ci attendiamo da lei, quale massimo responsabile dei rifiuti nel nostro Cantone, che faccia tutto il necessario perché il principio dell’impedimento dell’importazione dall’estero, e nemmeno quello in transito da altri Cantoni, sia impedito per legge.

Lei ha inoltre affermato che “il Cantone continuerà a spingere sulla separazione ed il riciclaggio dei rifiuti”. Anche di questo prendiamo atto e ci aspettiamo da lei che al più presto si proceda all’adozione in tutti i Comuni del Cantone del principio, sancito dalle leggi, del finanziamento dello smaltimento dei rifiuti urbani tramite una tassa causale (sul sacco o sul peso). Ci auguriamo anche che il suo Movimento la sostenga attivamente in questo intento in modo particolare nel suo Comune di Lugano dove, in contrasto con leggi in vigore, finanzia lo smaltimento tramite le normali imposte fiscali.

Lei ha infine affermato che “dall’entrata in funzione dell’impianto tutti i dati delle misurazioni verranno messi a disposizione “online” come quelli di OASI (dati sull’inquinamento atmosferico).
Ci fa particolarmente piacere che quanto da noi sempre richiesto sarà realtà, anche se solamente dopo l’attivazione dell’impianto, e non già da subito. Ci aspettiamo anche che i dati siano completi, non filtrati e immediati. Come okkio vorremmo avere anche i dati in diretta dalle misurazioni fatte in uscita dall’impianto. Non accettiamo la motivazione che i dati sono “complessi e difficili da interpretare”, dato che disponiamo di esperti, che con le necessarie informazioni formali, sono certamente in grado di valutare questi dati.
Conserveremo la presente lettera a futura memoria dato che come ben si sa. “verba volant… scripta manent…

Cordiali saluti

Marco Rudin, coordinatore, e Daniele Polli, segretario di OKKIO (Osservatorio ticinese per la gestione ecosostenibile dei rifiuti)

Ecoballe nel Medrisiotto: comunicato Agrifutura

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Agrifutura soddisfatta per l’allontanamento delle ecoballe dal Mendrisiotto
 
Agrifutura esprime soddisfazione per la decisione del Dipartimento del territorio di allontanare entro l’11 settembre 2009 tutte le ecoballe di rifiuti depositate nel Mendrisiotto.
 
Una decisione che porterà giovamento alla popolazione e, ci auguriamo, possa contribuire a una nuova sensibilità verso un territorio, quello della Valle della Motta e adiacenze, che per molti anni è stato martoriato dai rifiuti e che ora merita miglior rispetto.
 
“Ma con questa nostra presa di posizione – afferma Giovanni Berardi, presidente dell’associazione di agricoltori ticinesi – desideriamo anche stigmatizzare il comportamento dei vertici dell’Azienda cantonale dei rifiuti che in un primo tempo avevano maldestramente tentato di far ricadere la responsabilità dei cattivi odori sugli agricoltori della zona e sui balloni di foraggio per gli animali”.
 
Anche se esteriormente i balloni di foraggio insilato sono simili alle ecoballe, non è assolutamente corretto paragonare le due cose. L’insilamento è una tecnica di conservazione del foraggio che si basa sul far acidificare la massa a valori tali da impedire l’insorgere di microrganismi patogeni e in modo che il foraggio si conservi senza degradarsi. Basilare è partire con materia prima fresca, sfalciata (erba) o trinciata (mais), e lasciata appassire per togliere umidità. Tale massa viene imballata e sigillata ermeticamente. In una prima fase si ha una fermentazione aerobica acetica che porta il pH a 4.5. Una volta esaurito il poco ossigeno, segue una fermentazione lattica che produce acido lattico e porta il pH a 4. Con questa tecnica, se ben eseguita, il foraggio conserva inalterati i valori nutritivi e risulta meglio appetibile per il bestiame. Del resto tutti noi abbiamo certamente già gustato i crauti, prodotti né più né meno che con questa tecnica. Dunque nulla a che vedere con rifiuti maleodoranti.
 
Agrifutura si augura che la buona immagine di cui godono gli agricoltori nel Mendrisiotto possa rimanere inalterata. Con impegno essi gestiscono, in un contesto non facile, il poco territorio libero da costruzioni ancora rimasto.
 
Giovanni Berardi – Presidente di Agrifutura

Il funerale del riciclaggio

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Domenica 9 agosto 2009 avrà luogo una manifestazione promossa dai Verdi ticinesi denominata:

IL FUNERALE DEL RICICLAGGIO

L’inceneritore avrà conseguenze nefaste sulla politica di gestione dei rifiuti in Ticino e ostacolerà il riciclaggio, l’unica vera soluzione al problema dei rifiuti. Produrrà ceneri tossiche da destinare in discariche speciali e contribuirà a peggiorare lo stato dell’aria.

Ritrovo: domenica 9 agosto, ore 16.00, in Piazza Grande a Giubiasco.

Percorso:
dalla Piazza di Giubiasco si proseguirà a piedi fino all’inceneritore.

Date libero sfogo alla creatività: portate i sacchi dei rifiuti colorati dei vostri comuni, usatene per farvi dei vestiti a cui appiccicare rifiuti da riciclare (lattine, pet, carta, …), create bandiere, cartelloni, ..

Per informazioni:
Elena Bacchetta, Verdi del Ticino, 076 474 21 79
Erika Franc, Verdi Bellinzona, eri.franc(at)gmail.com

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La plastica dei balloni di insilato si può riciclare

Stufi di sentire le lamentele del vicinato per la puzza della plastica dei vostri balloni che buttate nei cassonetti dell’immondizia? O della puzza provocata dall’incenerimento (operazione proibita) di queste plastiche? Siete sensibili alla tutela del territorio (catafalco di Giubiasco insegna) e dell’ambiente (idem)? Allora consegnate le vostre plastiche alla Plastic-Ti Recycling SA – Via Mondaria 17, 6512 Giubiasco (poco oltre gli uffici della circolazione di Camorino, di fronte all’impianto ACR per pressare i rifiuti e per il trasbordo sui container della ferrovia), Tel 091 850 15 15, fax: 091 850 15 10, e-mail: ptr@bluewin.ch . La plastica può essere consegnata negli appositi sacchi con prepagamento della tassa di riciclaggio oppure legata in fasci di 25-30 kg con fatturazione a peso (costo CHF 0.25 al kg). Per la pesatura bisogna far capo alla pesa pubblica dell’Azienda cantonale dei rifiuti che appunto si trova di fronte alla Plastic-Ti Recycling SA.

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Non incenerite le garanzie!

Il PS Giubiasco e il PPD Giubiasco hanno lanciato una petizione affinché vengano rispettate le garanzie che il Consiglio di Stato ha stralciato dalla licenza edilizia per l’inceneritore di Giubiasco. Clicca qui per leggere la notizia riportata da TicinoNews. Obiettivo della petizione è indurre il Gran Consiglio a modificare la Legge sull’azienda cantonale dei rifiuti per evitare che a Giubiasco siano inceneriti rifiuti esteri.

Agrifutura sostiene senza riserve questa raccolta di firme e invita i propri soci e tutti quanti hanno a cuore la salute futura del Piano di Magadino a firmare e far firmare la petizione. Clicca sotto per scaricare i formulari contenuti in AreaG, il foglio informativo di area socialista.Scansione

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