Archivi categoria: apicoltura

Apicoltura biologica e lotta alla varroa

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La varroa, un piccolo acaro che attacca le api, è uno dei problemi principali per gli apicoltori. La lotta chimica ha diverse controindicazioni, per cui gli apicoltori biologici hanno cercato una metodologia di lavoro che permettesse di tenere sotto controllo la varroa in modo alternativo. Ora questa metodologia c’è ed è stata presentata in questo articolo apparso su Bioaktuell.ch.

L’Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica IRAB/FiBL ha pubblicato una scheda tecnica “Come controllare la varroa in agricoltura biologica”. Questa scheda fa seguito alla pubblicazione di un’altra scheda tecnica concernente le esigenze per l’apicoltura biologica.

Il 2 giugno prossimo è inoltre in programma un corso introduttivo all’apicoltura biologica.

Moria delle api: ricerca in Italia

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La mortalità degli alveari italiani rappresenta una grave minaccia ecologica ed economica: si stima infatti che tramite l’impollinazione le api sostengano la vita dell’84% delle piante e del 75% di quelle di interesse alimentare. 

Per questo è particolarmente importante capire quali sono le cause e gli effetti di questo fenomeno. Il Cra – Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, grazie al finanziamento del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, lo ha fatto con ‘Apenet: monitoraggio e ricerca in apicoltura’, lo studio condotto da un team di specialisti.

Leggi tutto l’articolo apparso su AgroNotizie.it.

Scarica la sintesi degli interventi dei vari specialisti alla conferenza stampa che ha fatto il punto alla situazione..

Sequestro degli apiari

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Miele: si spera in un’annata record

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apiGli apicoltori segnalano una diminuzione della moria delle api che lascia ben sperare per la stagione produttiva 2011.

Leggi a questo proposito l'articolo apparso sul CdT online.

Apicoltura: sequestri e revoca di sequestri degli apiari

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apiari

Revoca sequestro degli apiari (peste americana)

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L‘Ufficio del veterinario cantonale ordina la revoca del sequestro degli apiari situati nella località Biaschina del Comune di Giornico.

Il sequestro è stato ordinato a suo tempo in seguito alla comparsa della peste americana delle api.

Sequestro degli apiari a Fiesso Sopra (Prato Leventina)

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api

Censimento degli apiari 2010

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La Sezione dell’agricoltura ha pubblicato questo comunicato stampa concernente il censimento degli apiari 2010.

In questo sito, nella colonna di destra (moduli), puoi scaricare il relativo formulario da ritornare alla Sezione dell’agricoltura, 6501 Bellinzona entro il 15 maggio 2010.

Davide Conconi è il nuovo presidente della Società Ticinese di Apicoltura

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Tratto da LaRegione

Novità Banca Dati sul Traffico degli Animali BDTA

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Il sito web della BDTA, al quale puoi accedere comodamente cliccando sull’apposito banner nella colonna di destra del blog, riporta alcune novità:

  • registrazione obbligatoria dal 1. gennaio 2010 di tutte le aziende detentrici di animali da reddito (equini, pollame, pesci e api). La registrazione va fatta al rispettivo centro cantonale di coordinamento;
  • proroga della fase di sorveglianza: test BVD sui vitelli anche nel 2011;
  • estivazione 2010: come effettuare le notifiche.

Sempre meno apicoltori e colonie di api in Europa

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In Europa centrale, il numero di colonie di api è notevolmente diminuito negli ultimi decenni. Quanto al numero di apicoltrici e apicoltori, è letteralmente precipitato in tutta Europa. Ora, per la prima volta, si dispone di una visione d’insieme a livello eruopeo del problema della diminuzione del numero di colonie.  Essendo toccati da questo problema anche altri insetti impollinatori come le api selvatiche o i sifridi, l’impollinazione, da cui dipende la resa di molte colture, rischia di non poter più essere assicurata. Questo il risultato a cui è giunto uno studio promosso da IBRA Associazione internazionale per la ricerca apicola in collaborazione con Agroscope Liebefeld-Posieux ALP che ha emanato questo comunicato stampa.

Sequestro degli apiari (peste americana) a Carena

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Revoca di sequestro degli apiari (peste americana)

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Lotta obbligatoria al vettore della flavescenza dorata

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Il Servizio fitosanitario della Sezione dell’agricoltura comunica che in vari comuni del Canton Ticino bisogna iniziare prossimamente la lotta allo Scaphoideus titanus, la cicalina vettore della malattia della flavescenza dorata.

Apicoltura bio

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cassette apiL’Istituto di ricerche in agricoltura biologica IRAB/FiBL di Frick propone il 20 maggio 2009 una giornata informativa sull’apicoltura biologica. Scarica il programma del corso e se sei interessato iscriviti online.

Mondo agricolo in lutto

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Serenamente è deceduto all’età di quasi 86 anni

Don Aurelio Pianca

Don Aurelio Pianca

Sacerdote particolarmente vicino al mondo agricolo, in special modo al settore apistico e della frutticoltura, aveva un carattere molto diretto. Chi ha avuto modo di conoscerlo ne avrà sicuramente apprezzato l’affabilità, la semplicità e l’attaccamento alla terra. Memorabili, per esempio, le messe celebrate all’aperto nei raduni degli ex-allievi della scuola agraria di Mezzana, dove nelle sue omelie riusciva a coinvolgere i presenti con richiami alla natura e all’agricoltura.

AGRIFUTURA esprime ai parenti le proprie condoglianze.

I funerali avranno luogo lunedì 20 aprile 2009, alle ore 14.30, nella chiesa parrocchiale di Cresciano.

Video sulla moria delle api

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In riferimento a questo post del 4 febbraio 2009, vi proponiamo la visione di un servizio di archivio della trasmissione Falò della RTSI suddiviso in due parti.

Api, alcuni insetticidi le uccidono in 2 minuti

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In riferimento a questo post di ieri, riportiamo una notizia riconducibile al Mipaaf, il Ministero italiano per le politiche agricole, alimentari e forestali, secondo cui i famigerati "neonicotinoidi", ossia gli insetticidi per la concia delle sementi e per il trattamento del mais sono in grado di uccidere in pochissimi istanti le api che ne vengono in contatto. Leggi la notizia riportata dal portale agricolturaitalianaonline.gov.it.

Sementi di mais trattate: evitare le polveri

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Onde evitare l’emissione di polveri che potrebbero risultare tossiche per le api gli agricoltori che usano sementi di mais trattate con insetticidi dovranno, da oggi, dotare di deflettori la propria seminatrice pneumatica. Tale misura è stata imposta dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) in seguito ai gravi casi di intossicazione delle api riscontrati in diversi paesi europei nel 2008. Leggi il comunicato completo dell’UFAG.

Questo istituto di ricerca tedesco ha recentemente pubblicato una lista delle seminatrici omologate per rispettare questa nuova normativa.

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Corsi alla scuola agraria di Mezzana

La scuola agraria di Mezzana propone una serie di corsi, segnatamente il corso di viticoltura, il corso di apicoltura per principianti, il corso di degustazione di vini, il corso frutteto familiare, utile, razionale ed ecologico, il corso base orto familiare utile razionale ed ecologico, il corso di vinificazione e il corso di agriturismo/turismo rurale. Ne dà notizia il Foglio Ufficiale n. 78 del 26 settembre 2008 che riporta tutte le informazioni su ogni singolo corso. Clicca sull’icona sottostante per scaricare il Foglio Ufficiale. Le informazioni si trovano da pag. 13 a pag. 21 del documento, rispettivamente da pagina 7037 a pagina 7045 del Foglio Ufficiale.FU 78-2008

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Moria delle api: in Italia la Federchimica si difende, ma Apitalia invita gli apicoltori a far sentire la propria voce. A chi bisogna credere?

Clicca qui per scaricare un documento allestito da Agrofarma, alias la Federchimica italiana. Qui invece la posizione degli apicoltori italiani che invitano a far sentire la propria voce.

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Basta con la moria delle api: ecco la lista nera!
 
In Italia e Francia, la moria delle api si fa risalire a prodotti contenenti quali principi attivi Fipronil, Imidacloprid, Thiametoxam e Clothianidin, ossia dei cosiddetti neonicotenoidi, usati fra l’altro per la concia delle sementi. Ecco la lista nera elaborata per voi da Agrifutura in base alla banca dati dell’Ufficio federale dell’agricoltura. Chi ha a cuore le sorti delle api e dell’ecosistema non usa più questi prodotti. Lo Stato dovrebbe metterli al bando!
 
Principio attivo      Nome commerciale
Fipronil                        Regent
 
Imidacloprid                Chinook
                                   Confidor OD
                                   Confidor WG 70
                                   Gaucho
                                   Gaucho 600 FS
                                   Gesal Provado Insektizid-Spritzmittel
                                   Gesal Provado Insektizid-Stäbchen
                                   Gesal Provado Insektizid-Sticks 
                                   Kohinor 70 WG
                                   Provado Garden
                                   Provado-Spray
                                   Provado-Sticks
                                   Warrent 700 WG

 Thiametoxam            Actara    Actara G    Cruiser     Cruiser 600 FS

 Clothianidin               Elado      Modesto     Poncho     Poncho Beta 

                                  Poncho ungefärbt      Smaragd

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La moria delle api

"Se l’ape scomparisse dalla Terra, l’umanità farebbe la stessa fine in 4 anni" – Albert Einstein

Stamattina la trasmissione Millevoci della RTSI ha ospitato Theo Nicollerat (presidente della Società Ticinese di Apicoltura), Marco Bosia (veterinario ed esperto di apicoltura), Angelo Sommaruga (entomologo) e Mauro Nicollerat (apicoltore e ispettore degli apiari) per parlare del settore apistico ticinese e della moria di api con cui si è confrontati ormai a livello mondiale. Clicca sul Poadcasting della RTSI per riascoltare la trasmissione (vai sul quadratino della trasmissione Millevoci, clicca su "ascolta" o su "scarica" in basso e clicca sul titolo della trasmissione "La moria delle api").

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Strategia per la promozione dell’apicoltura in Svizzera
 
Berna, 19.06.2008 – Le api garantiscono l’impollinazione dell’80 per cento delle piante coltivate e spontanee. Un piano d’azione e una migliore collaborazione tra le cerchie interessate permetteranno all’apicoltura di adempiere la sua funzione ecologica essenziale per la biodiversità e l’agricoltura.
In Svizzera vi sono circa 20’000 apicoltori che detengono oltre 170’000 colonie d’api. Essi sono confrontati con problemi notevoli come ad esempio le massicce perdite di api registrate negli scorsi inverni. Ciò è quanto emerge dal rapporto finale redatto dal gruppo di lavoro "Api" istituito dall’Ufficio federale dell’agricoltura sulla scorta della mozione Gadient. I rappresentanti delle organizzazioni apicole, dell’agricoltura e dell’Amministrazione federale hanno elaborato una serie di misure per una migliore promozione dell’apicoltura svizzera nei settori della ricerca, della formazione apicola, dell’allevamento delle regine, della selezione nonché della prevenzione e della lotta contro le epizoozie.
Il piano d’azione prevede un aumento delle risorse umane in seno al Centro di ricerche apicole di Agroscope Liebefeld Posieux a partire dal 2009. Nel momento in cui sarà stata creata un’organizzazione unica per tutte le razze di api che adempia le condizioni richieste dall’ordinanza sull’allevamento di animali, la Confederazione erogherà un contributo finanziario per le misure zootecniche, tuttavia al più presto a partire dal 2010. È pure previsto un sostegno finanziario per la gestione di un servizio sanitario apicolo nazionale organizzato su base privata. Per adempiere le esigenze in materia di sicurezza delle derrate alimentari, nonché garantire la prevenzione e la lotta contro le malattie delle api sono indispensabili un buon livello di formazione e una migliore assistenza agli apicoltori. Siccome la maggior parte di essi esercita la propria attività a titolo amatoriale, si propone di migliorare la formazione dei quadri (consulenti apicoli, selezionatori di regine, ispettori degli apiari e controllori del miele). È pure in corso un dibattito sulla creazione di un registro centralizzato delle aziende apicole che dovrebbe consentire di esercitare un controllo più accurato sul traffico di api onde lottare in modo più efficace contro le epizoozie. La Confederazione sosterrà anche in futuro la consulenza e la promozione dei prodotti apicoli. Il gruppo di lavoro raccomanda pure di migliorare il dialogo con gli agricoltori in vista di un’agricoltura più rispettosa delle api.
Il rapporto, disponibile in francese e in tedesco, può essere consultato sul sito Internet dell’UFAG oppure su quello delle organizzazioni apicole.