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Archivi categoria: allevamento equino

Macello di Cresciano: giorni di macellazione durante il periodo natalizio 2018

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Misure per attenuare gli effetti della siccità

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Serata informativa “Microorganismi in stalla”

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serata info microorganismi in stalla

Il macello stenta a rilanciarsi

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macello 6

Clicca sull’immagine per leggere l’articolo apparso oggi sul Corriere del Ticino online.

Bea 2014 a Berna dal 25 aprile al 4 maggio

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bea

Tier & Technik a San Gallo dal 21 al 24 febbraio 2013

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Clicca sulla foto per accedere al sito dell’esposizione fieristica “Tier & Technik” che si svolgerà all’Olma Messen di San Gallo fino al 24 febbraio 2013.

TIER & TECHNIK24. Februar 2012Aufnahme : Regina Kühne

Gli allevatori svizzeri pagano troppo per i medicamenti veterinari

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Gli allevatori svizzeri sono costretti a pagare fino al 70% in più per i medicamenti veterinari rispetto ai loro colleghi europei. A questa conclusione è giunto Mister Prezzi Stefan Meierhans analizzando i prezzi di circa una trentina di preparati veterinari. La segnalazione a Mister Prezzi era giunta da alcune associazioni di allevatori.

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Nel suo rapporto finale (in tedesco, clicca sul testo in blu per scaricarlo) Mister Prezzi formula tre indicazioni per permettere in futuro di evitare le disparità di prezzo riscontrate.

Frodi alimentari? Con i prodotti locali sei al sicuro!

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cavalli

Pony sulla S-Bahn (metropolitana) di Berlino

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Registrazione degli equini entro fine anno

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La registrazione degli equini, tanto evocata e richiesta negli ultimi anni, è obbligatoria da quasi due anni. L’obbligo di registrazione si applica a tutti gli equidi – ossia oltre ai cavalli anche pony, asini, muli e bardotti. A fine anno scade il termine transitorio. Entro quella data tutti gli equini detenuti in Svizzera dovranno essere registrati nella banca dati sul traffico di animali BDTA. Dal 2013 i proprietari che non provvedono alla registrazione sono passibili di sanzioni.

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Leggi il comunicato ufficiale dell’amministrazione federale e le istruzioni per registrare i tuoi equini.

Richiesta dei contributi di estivazione 2012

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I macelli ancora in funzione in Ticino

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Dopo la sospensione delle attività al macello di Cresciano viene a crearsi una situazione di emergenza. Per questo, come Agrifutura ci siamo sentiti in dovere di contattare tutti i macelli ancora in attività onde poter sopperire alla chiusura di Cresciano. In generale, abbiamo trovato una buona disponibilità a collaborare e ad accogliere capi da macellare. Però tutti i piccoli macelli in attività ribadiscono di essere in grado di accogliere solo capi di bestiame in misura limitata e SOLAMENTE PREVIO ACCORDO PRELIMINARE. In pratica, bisogna annunciarsi di volta in volta per vedere se c’è la disponibilità. ATTENZIONE: non tutti i macelli sono in grado di accogliere tutte le tipologie di bestiame. Per contro, per macellazioni di molti capi di bestiame in una volta sola, bisognerà probabilmente far capo a strutture fuori cantone.

Di seguito pubblichiamo la lista dei piccoli macelli ancora in attività che abbiamo contattato e che sono disposti ad accogliere previo accordo bestiame da macellare.

 

Macelleria Cavargna Patrick, Malvaglia – tel. 091 870 14 88

Macelleria Mattioli Donato, Lavorgo – tel. 091 865 11 44

Macelleria Vescovi, Olivone – tel. 091 872 17 21

Macelleria Piccoli Fausto, Piotta – tel. 091 868 11 19

Az. agricola La Colombera, S. Antonino – tel. 091 858 21 70

Macelleria Fratelli Freddi, Intragna – tel. 091 796 12 49

 

Per coloro che hanno diversi capi da macellare segnaliamo pure che il seguente trasportatore si reca regolarmente al macello di Sursee (Lucerna) e, previo accordo, è disposto a trasportare altri capi in quel macello e ad organizzare il rientro delle carcasse:

 

Trasporti Balmelli Patrick, Peccia – tel. 079 230 08 58

Macello: non si macella più

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Ora è ufficiale. La Mati, la società che gestisce il macello di Cresciano, ha annunciato la sospensione di ogni attività a partire dal 10 luglio. La chiusura definitiva, a causa delle difficili condizioni finanziarie, è stata annunciata ieri del consiglio di amministrazione della ditta.

Leggi la notizia apparsa sul sito RSI.

Riuscito il referendum contro la revisione della Legge federale sulle epizoozie

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Dovrebbe essere riuscito il referendum contro la revisione della Legge federale sulle epizoozie. Il comitato referendario ha depositato entro i termini ben 51’216 firme. Per una conferma formale del raggiungimento delle 50 mila firma richieste per un referendum bisognerà tuttavia attendere le verifiche della cancelleria federale.

Di questo referendum ne avevamo parlato in questi post apparsi sul blog di Agrifutura.

I referendisti ringraziano chi dal Ticino ha voluto sostenere questo referendum. Fra di essi pure molti allevatori rimasti scottati dagli effetti negativi riscontrati su ovini e bovini in occasione delle campagne obbligatorie di vaccinazione contro la malattia della lingua blu. Ora, fanno sapere i promotori del referendum, l’attenzione sarà spostata sull’opera di convicimento dell’opinione pubblica a voler rigettare la revisione della legge. Il voto potrebbe aver luogo già il prossimo 25 novembre 2012.

Macello: il cantone vuole dialogare

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Dopo il lancio qualche tempo fa della piattaforma agroalimentare, il Cantone propone ora una piattaforma di dialogo per scongiurare il fallimento della MATI SA, la società che ha edificato e gestisce il macello di Cresciano. Intanto, da fonti ufficiose si apprende che le macellazioni si svolgono regolarmente nella struttura di Cresciano. E questo dopo che nel comunicato della MATI divulgato “urbi et orbi” si parlava esplicitamente di “deposito dei bilanci e di sospensione dell’attività”. Un’ulteriore dimostrazione del pressapochismo degli amministratori del macello.

Leggi l’articolo apparso sul CdT – online.

Fulmine a ciel sereno: il macello di Cresciano chiude!

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Solo pochissime ore dopo il comunicato stampa del Consiglio di Stato che assicurava un’entrata in materia per un aiuto al macello di Cresciano a patto di vedere un piano di risanamento serio e concreto, la MATI SA annuncia il deposito dei bilanci e la chiusura della struttura per il prossimo 30 giugno, come riferito dal portale tio.ch (clicca sul testo colorato in rosso per scaricare la notizia)!

Ecco alcuni passaggi del comunicato MATI:

“Per sopperire alle necessità dell’utenza, sono in corso trattative per garantire una gestione transitoria, riguardo alla quale seguiranno ulteriori comunicazioni appena possibile”.

Se il macello verrà definitivamente chiuso la MATI osserva che a pagare “sarà tutto il settore agricolo e la filiera della carne, nonché i consumatori e i cittadini del nostro cantone”.

 

Infine i ringraziamenti della MATI SA a tutti coloro che hanno reso possibile la costruzione del macello di Cresciano: “grazie a loro, oggi il Cantone Ticino dispone di una struttura idonea e in regola con tutte le norme vigenti, per sostenere l’economia agricola e la filiera della carne della nostra regione. Se potrà continuare ad operare, verrà deciso dagli organi preposti”.

 

 

Macello: il Cantone disposto ad aiutare, ma a precise condizioni

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Tenuta di cavalli in zona agricola: novità in vista

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La legge federale sulla pianificazione del territorio è attualmente molto restrittiva in quanto alla tenuta di cavalli nella zona agricola, concessa di fatto solo quando si tratta di allevamento. Per esempio non è possibili realizzare in zona agricola piazzali per l’addestramento di cavalli o infrastrutture per la tenuta hobbystica di cavalli. Questa situazione poneva di fatto come fuorilegge anche alcune realtà di casa nostra con agricoltori che ospitavano in pensione cavalli da sella di terze persone.

Ora però il Consiglio federale vuole agevolare moderatamente la tenuta di cavalli in zona agricola.

Il Consiglio federale sostiene infatti la richiesta dell’iniziativa parlamentare Darbellay. La tenuta di cavalli nella zona agricola va agevolata moderatamente.

Facilitare la tenuta di cavalli a scopo di sport o di svago nella zona agricola: questo in breve è quanto chiede, tramite una modifica della legge sulla pianificazione del territorio (LPT), l’iniziativa parlamentare presentata dal consigliere nazionale Christoph Darbellay (PPD, VS).

Nel corso della sua odierna seduta, il Consiglio federale si è espresso in merito alla proposta di modifica di legge formulata dalla Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N), sostenendo l’orientamento di base del progetto. La tenuta di cavalli nella zona agricola va agevolata moderatamente, sia per le attività strettamente ascrivibili al settore primario che per la tenuta a scopo di hobby. In questo modo, potrà essere ammessa la costruzione di uno spiazzo consolidato per l’utilizzazione dei cavalli tenuti nell’azienda agricola.

Il Consiglio federale valuta in modo critico il fatto che l’attuazione dell’iniziativa parlamentare debba avvenire nell’ambito di un’isolata revisione parziale anticipata della legislazione, anziché nel quadro dell’attuale riesame delle disposizioni concernenti le costruzioni al di fuori delle zone edificabili.

Leggi tutto il comunicato stampa del Consiglio federale.

Asino abbandonato ai Monti di Calonico – Scatta la denuncia

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Purtroppo il povero animale non potrà essere salvato in quanto colpito da tumori in tutte le parti del corpo. La Protezione animali di Bellinzona é alla ricerca di due giovani provenienti dal canton Turgovia che si trovavano a vagabondare sui monti con tre asini, due capre adulte, tre capre giovani e dei cani. Queste persone sono improvvisamente sparite e si pensa siano dirette al passo del  Lucomagno per rientrare Oltralpe.

La Spab fa appello alla popolazione affinché collabori segnalando la presenza di queste persone al 091 829 33 66 oppure alla Polizia cantonale. La denuncia, inoltrata al Ministero pubblico, concerne la violazione della Legge federale sulla protezione degli animali, segnatamente per abbandono. Le pene previste possono raggiungere la cifra di ventimila franchi e anche l’arresto.

Nella foto il povero asinello ospitato al rifugio di Gorduno-Gnosca.

Il macello di Avegno si farà

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Fonte: Giornale del Popolo di martedì 29 maggio 2012

La Macello Ticino Sa naviga in cattive acque

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Per evitare di tagliare la testa al toro (fallimento), il CdA della MATI SA, la Macello Ticino Società Anonima ha intenzione di presentare un piano di risanamento per abbattere il cospicuo debito e diversificare le proprie attività. Le cifre del lento dissanguamento sono impietose: – 60% (meno sessanta percento) di macellazioni rispetto alle previsioni. E l’attività ridotta all’osso non permette di far fronte alle ingenti spese gestionali.

Leggi tutti i dettagli sull’edizione odierna del Corriere del Ticino.

L’Ufficio federale di veterinaria incontra gli allevatori

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L’Ufficio federale die veterinaria (UFV) ha invitato al dialogo le associazioni di allevatori e le organizzazioni interessate e, in occasione di un incontro informativo svoltosi il 21 marzo 2012 a Berna, le ha informate sui requisiti in materia di protezione degli animali richiesti nell’allevamento. Le organizzazioni di allevamento sono ora invitate a documentare i problemi legati all’allevamento riscontrati nelle loro razze e a esporre come controllano tali problemi.

L’UFV ha comunicato che su qusto specifico tema sarà revisionata l’Ordinanza federale sulla protezione degli animali.

Leggi tutto il comunicato stampa dell’amministrazione federale.

Obbligo di registrazione degli equidi nella BDTA

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Dal 2011 tutti gli equidi (cavalli, pony, asini, muli e bardotti) devono essere registrati nella BDTA. Informazioni dettagliate per i proprietari di equidi o di una scuderia sono disponibili da subito sul sito Internet www.agate.ch. 

Novità Banca Dati sul Traffico degli Animali BDTA

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Il sito web della BDTA, al quale puoi accedere comodamente cliccando sull’apposito banner nella colonna di destra del blog, riporta alcune novità:

  • registrazione obbligatoria dal 1. gennaio 2010 di tutte le aziende detentrici di animali da reddito (equini, pollame, pesci e api). La registrazione va fatta al rispettivo centro cantonale di coordinamento;
  • proroga della fase di sorveglianza: test BVD sui vitelli anche nel 2011;
  • estivazione 2010: come effettuare le notifiche.

Detenzione permanente all’aperto di animali da reddito

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Cliccando sull’icona sottostante si può scaricare la pubblicazione dell’Ufficio federale di veterinaria intitolata

"Esigenze concernenti la detenzione permanente di animali da reddito all’aperto (della specie bovina, ovina, caprina, equina e suina): protezione da condizioni meteorologiche estreme e assistenza."

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Questa pubblicazione permette di conoscere in dettaglio le esigenze richieste dalla legge e questo risulta molto utile sia nell’ottica di una corretta tenuta degli animali sia per confutare eccessivi allarmismi che non tengono assolutamente conto del fatto che la tenuta all’aperto di animali da reddito porta grossi vantaggi agli animali stessi, permettendo loro di esprimere appieno il proprio comportamento naturale e fortificando la loro salute.

SPAB: nuove reti di salvataggio per grossi animali

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cavallo in reteLa Società Protezione Animali di Bellinzona ha presentato venerdì alcune nuove attrezzature per il salvataggio e il recupero di animali di grossa taglia, fra cui due nuove reti appositamente studiate. Guarda il video della presentazione.

Presentazione e simulazione con nuove reti di salvataggio per grossi animali

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recupero elicottero spabLa Società protezione animali di Bellinzona presenterà venerdì prossimo alcuni nuovi mezzi di salvataggio appositamente studiati per il bestiame grosso e minuto (cavalli, mucche, capre, pecore, eccetera). Leggi l’invito del comitato SPAB. Inoltre, la SPAB rende noto che due allevatori di capre sono stati condannati dal Procuratore pubblico in seguito alla nota vicenda delle capre della Val Pontirone (il testo della sentenza è disponibile presso la SPAB).
La SPAB, nell’imminenza dell’inverno, raccomanda agli allevatori di provvedere al più presto di conformarsi ai disposti della Legge federale sulla protezione degli animali. La SPAB, dal canto suo, provvederà ai recuperi che hanno permesso di salvare negli anni oltre mille animali sulle montagne del Ticino e del Grigioni italiano.
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C o r d i a l e   i n v i t o   a l l a   c o n f e r e n z a   s t a m p a.
 
 
Data                                             venerdì 23 ottobre 2009.
 
Luogo                                          Scuderia e agriturismo La Finca a Cresciano
 
Orario                                          10.30
 
Tema                                            Nuove possibilità di salvataggio con autogru o elicottero.
  
10.45                                            Presentazione di un filmato sui salvataggi di grossi
                                                      animali con elicottero da parte della Spab.
 
11.00                                            Sollevamento di un cavallo con autogru della ditta Wolfi S.A. con sede ad Airolo e Bironico, ditta attiva 24 ore su 24 per recuperi di ogni genere e per la quale è prevista la collaborazione con la Spab nel salvataggio di animali. Collaudo di reti di nuova concezione donate alla Spab dalla Signora Carla Colombi-Tallone.
 
11.20                                            Aperitivo per i convenuti.
 
 
Con un cordiale arrivederci
 
IL COMITATO SPAB

Registro o giornale dei trattamenti degli animali

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Domanda: Ho esaurito gli spazi sul formulario per registrare tutti i trattamenti veterinari sugli animali della mia azienda. Dove si possono scaricare gratuitamente da internet altri formulari? Inoltre, voglio sapere come redigere un registro degli animali scaricandolo dalla BDTA.

Risposta: nel sito di bio.inspecta si possono scaricare le istruzioni per redigere un registro del patrimonio zootecnico per bovini mediante la BDTA o in alternativa il registro del patrimonio zootecnico in forma cartacea. Inoltre, si può scaricare gratuitamente il formulario Registro dei trattamenti veterinari degli animali. Anche se si tratta dell’organismo di controllo per le aziende bio, i formulari possono essere usati pure dalle altre aziende (PI, ecc.). L’unica differenza stà nel fatto che le aziende bio devono raddoppiare il periodo di attesa dei medicamenti prescritti dal veterinario. Il giornale dei trattamenti è disponibile gratuitamente anche nella versione in francese e in tedesco nel sito dell’Ufficio federale di veterinaria.

Obbligo di notifica per tutte le aziende che allevano animali

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Al fine di rafforzare la sicurezza sanitaria nel nostro Paese, il Consiglio federale oggi ha deciso che gli allevamenti di animali da reddito dovranno essere notificati in modo completo. Dal 1° gennaio 2010 tutte le aziende in cui sono tenuti cavalli, volatili da cortile, pesci e api, comprese quelle non professionali, dovranno essere registrate in modo centralizzato. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2011 ogni acquisto di suini dovrà essere notificato alla banca dati sul traffico di animali (BDTA). Tali modifiche, che verranno inserite nell’Ordinanza federale sulle epizoozie, consentiranno di lottare in modo più efficace contro le malattie animali e di migliorare la tracciabilità degli alimenti di origine animale.

Leggi tutto il comunicato dell’Ufficio federale di veterinaria.

Rassicurazioni per il mondo contadino

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Leggi la notizia del portale news.search.ch che riferisce della partecipazione del Presidente della Confederazione al Marché Concours di Saignelégier JU.

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