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Archivi categoria: allevamento avicunicolo
Svizzera: più polli che persone!
Aumentano i polli (+ 5%) diminuiscono pecore (-2%) e maiali (-2%). Questa la situazione registrata nel 2012 in Svizzera dall’Ufficio federale di statistica (UST). I polli – ma nel termine sono compresi anche galli e galline – che l’anno scorso hanno razzolato e beccuzzato nelle aie, nelle fattorie e nei centri d’allevamento della Confederazione sono stati circa 10 milioni. .
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Leggi tutta la notizia apparsa sul Corriere del Ticino online.
2012 positivo per i produttori di uova
I produttori di uova giudicano positivamente l’anno appena trascorso. Il mercato ha potuto essere soddisfatto tutto sommato in modo regolare e non ci sono state eccedenze. Lo scrive il presidente Jean Ulmann nella Newsletter di dicembre di GalloSuisse.
Esposizione avicunicola cantonale FACT 2013 a Giubiasco
Quando |
12.01.2013 – 13.01.2013 |
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Luogo |
Mercato Coperto6512 Giubiasco |
Contatto |
Solari Mirko079 203 41 41 |
Organizzazione |
SO Biasca |
Organizzazione |
FACT |
Tipo |
Kantonalausstellungen |
Divisione |
K G |
Tempi duri per gli allevatori di maiali e pollame
La siccità persistente negli Stati Uniti sta facendo lievitare i prezzi mondiali di alcune materie prime come soia, cereali e mais. Questa situazione ha degli effetti anche sul settore suinicolo e avicolo svizzero. Infatti, i mangimi sono rincarati di parecchio e hanno intaccato l’equilibrio economico di molte aziende in un contesto già non facile a causa dei risicatissimi margini. Per il solo settore suinicolo si calcola in 60 milioni di franchi l’aumento dei costi di produzione. Suisseporcs, organizzazione nazionale degli allevatori di maiali ha chiesto alla Confederazione di intervenire.
Riuscito il referendum contro la revisione della Legge federale sulle epizoozie
Dovrebbe essere riuscito il referendum contro la revisione della Legge federale sulle epizoozie. Il comitato referendario ha depositato entro i termini ben 51’216 firme. Per una conferma formale del raggiungimento delle 50 mila firma richieste per un referendum bisognerà tuttavia attendere le verifiche della cancelleria federale.
Di questo referendum ne avevamo parlato in questi post apparsi sul blog di Agrifutura.
I referendisti ringraziano chi dal Ticino ha voluto sostenere questo referendum. Fra di essi pure molti allevatori rimasti scottati dagli effetti negativi riscontrati su ovini e bovini in occasione delle campagne obbligatorie di vaccinazione contro la malattia della lingua blu. Ora, fanno sapere i promotori del referendum, l’attenzione sarà spostata sull’opera di convicimento dell’opinione pubblica a voler rigettare la revisione della legge. Il voto potrebbe aver luogo già il prossimo 25 novembre 2012.
L’Olanda vuole limitare il numero di animali degli allevamenti
Il governo olandese vuole stabilire un numero massimo di animali per ogni allevamento per arginare la galoppante industrializzazione dell’agricoltura. Ecco le proposte: mucche da latte al massimo 400-500 per azienda; scrofe da 1’500 a 2’000; suini da ingrasso da 7’000 a 10’000; galline ovaiole da 150’000 a 175’000; polli da ingrasso da 200’000 a 240’000.
Secondo il governo olandese attraverso queste limitazioni si va incontro alle aspettative della popolazione per allevamenti accettabili e sostenibili.
E noi dovremmo essere competitivi con l’agricoltura dell’UE?
L’Ufficio federale di veterinaria incontra gli allevatori
L’Ufficio federale die veterinaria (UFV) ha invitato al dialogo le associazioni di allevatori e le organizzazioni interessate e, in occasione di un incontro informativo svoltosi il 21 marzo 2012 a Berna, le ha informate sui requisiti in materia di protezione degli animali richiesti nell’allevamento. Le organizzazioni di allevamento sono ora invitate a documentare i problemi legati all’allevamento riscontrati nelle loro razze e a esporre come controllano tali problemi.
L’UFV ha comunicato che su qusto specifico tema sarà revisionata l’Ordinanza federale sulla protezione degli animali.
Leggi tutto il comunicato stampa dell’amministrazione federale.
Parigi e la moda delle galline sul balcone
Voglia di tornare a contatto col mondo rurale? Segnale che la crisi è più grave del previsto? O semplicemente solo una nuova moda parigina?
Resta il fatto che sono ormai decine di migliaia i parigini che si tengono qualche gallina in balcone.
Guarda il video apparso su leiweb.it (preceduto ahi noi da un breve spot).
Nuovo sito web dei produttori svizzeri di uova
L’Associazione svizzera dei produttori di uova "Gallo Suisse" ha realizzato un nuovo e aggiornato sito web.
Esposizione avicunicola di Giubiasco 2010
Sarà aperta ancora per tutto il pomeriggio l’ormai tradizionale Esposizione della Federazione Avicunicola Ticinese FACT al Mercato Coperto di Giubiasco.
Ora il lupo se la prende con i polli: strage a Bex VD
Per la prima volta dal suo ritorno in Svizzera il lupo si avvicina all’uomo e fa strage in un allevamento di polli a Bex (Canton Vaud) uccidendone 120. L’attacco ha avuto luogo alla fine d’agosto e solo ora è giunta la conferma delle analisi che si è trattato di un lupo di stirpe italiana. Leggi il resoconto completo, le impressioni degli allevatori toccati e guarda le foto apparse su 24Heures.
Registro o giornale dei trattamenti degli animali
Domanda: Ho esaurito gli spazi sul formulario per registrare tutti i trattamenti veterinari sugli animali della mia azienda. Dove si possono scaricare gratuitamente da internet altri formulari? Inoltre, voglio sapere come redigere un registro degli animali scaricandolo dalla BDTA.
Risposta: nel sito di bio.inspecta si possono scaricare le istruzioni per redigere un registro del patrimonio zootecnico per bovini mediante la BDTA o in alternativa il registro del patrimonio zootecnico in forma cartacea. Inoltre, si può scaricare gratuitamente il formulario Registro dei trattamenti veterinari degli animali. Anche se si tratta dell’organismo di controllo per le aziende bio, i formulari possono essere usati pure dalle altre aziende (PI, ecc.). L’unica differenza stà nel fatto che le aziende bio devono raddoppiare il periodo di attesa dei medicamenti prescritti dal veterinario. Il giornale dei trattamenti è disponibile gratuitamente anche nella versione in francese e in tedesco nel sito dell’Ufficio federale di veterinaria.
Basta con l’importazione di uova prodotte nelle batterie
Tutti sanno che le uova svizzere sono prodotte secondo standard conformi alla legislazione sulla protezione degli animali. Si parla di allevamenti al suolo o addirittura all’aperto, ma sempre rispettosi della legge in vigore. All’estero, invece, è ancora possibile trovare allevamenti in batteria, dove gli animali vengono tenuti confinati in anguste gabbie in dispregio di ogni esigenza etologica dell’animale stesso. E le uova così prodotte raggiungono tranquillamente il mercato svizzero. La situazione del mercato è stata illustrata nel 2008 dal Servizio di Informazione Agricola LID. La gran parte delle uova importate (sia intere sia semilavorate senza guscio) sono destinate all’industria (vedi grafico) e lì si guarda maggiormente al prezzo e non agli standard etologici. E infatti moltissime di queste uova per l’industria sono da allevementi in batteria.
Ma ora, la Protezione Svizzera degli Animali PSA ha detto basta. Con un comunicato stampa divulgato ieri si chiede che entro il 2010 venga bandita l’importazione di uova da allevamenti in batteria. Un segno di rispetto per l’animale, ma anche di riconoscenza per i produttori svizzeri che hanno saputo adeguare a migliori standard i propri allevamenti.
Insomma, Protezione animali e agricoltori a braccetto per difendere le conquiste sul piano della protezione degli animali in Svizzera, come pure il valore superiore delle uova svizzere ottenute nel rispetto di precisi criteri etologici.
Il pollo al latte
Vuoi saperne di più sul pollo al latte? Questa pratica d’allevamento era in voga agli inizi del secolo scorso. Che possa tornare d’attualità con l’attuale livello del prezzo del latte?. Leggi l’interessante articolo apparso su biozootec.it
Esposizione avicunicola a Giubiasco
Sabato 24 e domenica 25 gennaio 2009, al Mercato coperto di Giubiasco si svolgerà l’annuale esposizione cantonale della Federazione Avicunicola Cantonale FACT. Ne dà notizia il portale per i piccoli animali.
Esposizione di piccioni a Giubiasco
La Società colombofila ticinese vi invita all’esposizione nazionale a Giubiasco.
Scopri il portale dei piccoli animali
Conigli, galline, colombi, volatili, caprette nane, porcellini d’india,… tutti questi animali hanno un loro portale promosso dall’Associazione "Piccoli Animali Svizzera". Il sito è molto variegato e dispone addirittura di una chat. Le manifestazioni che riguardano i piccoli animali sono numerosissime. Per visitare questo interessante portale clicca sulla foto.
Globuli omeopatici per gli animali
La rivista Natürlich ha recentemente pubblicato un interessante articolo sull’omeopatia per gli animali. Clicca qui per leggerlo. C’è pure un rimando al sito della Società svizzera dei veterinari per l’agopuntura e l’omeopatia che riporta, fra l’altro, l’elenco dei veterinari che esercitano l’omeopatia in Ticino. Si parla inoltre della farmacia omeopatica della stalla (Stallapoteke) ideata dalla ditta Omida AG, che propone pure corsi per utilizzare al meglio questo "pronto soccorso" per animali basato sull’omeopatia. Infine, se vuoi conoscere le 40 sostanze omeopatiche utilizzate sugli animali clicca qui.
La protezione dell’aria in Ticino compie 20 anni
Giovedì scorso si è svolto un pomeriggio informativo sull’evoluzione della protezione dell’aria in Ticino da 20 anni a questa parte. Qui potrai trovare online tutta la documenazione relativa alle esposizioni dei vari relatori. Anche l’agricoltura contribuisce ad immettere sostanze inquinanti, in particolare è la principale fonte di immissioni di ammoniaca nell’atmosfera (vedi qui). Il Cantone Ticino, nell’ambito del Piano cantonale di risanamento dell’aria 2007-2016, prevede anche alcune misure che toccano l’agricoltura.
Prezzi per i cereali panificabili Bio Suisse
Negli scorsi giorni sono stati stabiliti i prezzi di ripresa 2008 per i cereali panificabili in qualità Bio Suisse. Mediamente si ha un aumento del 9% rispetto all’anno scorso. Clicca qui per scaricare la tabella in francese con i prezzi e le relative scale. Qui invece trovi il comunicato stampa della Commissione tecnica "grandi colture" di Bio Suisse.
Conigli in gabbia: NO grazie!
La KAG-Freiland lancia una campagna contro le importazioni di derrate alimentari ottenute senza rispettare le severe regole svizzere per la produzione per quanto riguarda la protezione degli animali.
ORA D’ARIA IN PIU’ PER LE GALLINE.
Aumenta lo spazio all’aperto per i polli.
Coop dal 1° marzo raddoppierà gli spazi all’aperto destina ti all’allevamento delle galline per la carne di pollame del marchio ‘Coop Naturafarm’, soddisfando così i requisiti stabiliti in Svizzera dalla categoria “Allevamenti all’aperto per galline”. Lo ha reso noto ieri l’azienda con un comunicato stampa, dichiarando di impegnarsi « a favore di un allevamento ancora più rispettoso della specie».Con ‘Naturafarm’ Coop realizza « un fatturato di 450 milioni di franchi e offre un programma all’avanguardia nel panorama del commercio al dettaglio svizzero di carne e uova da allevamenti al l’aperto rispettosi della specie. Le galline ‘Naturafarm’ – continua il comunicato – hanno la possibilità di razzolare liberamente all’aperto ogni giorno, salvo quando nevica o ci sono temperature sottozero ». A detta di Coop la domanda di prodotti da aziende svizzere con allevamento particolarmente rispettoso della specie « non conosce crisi ». E stando a un sondaggio svolto dalla Protezione svizzera degli animali (Psa) tra i grandi distributori, « emerge che Coop – insignita del titolo di ‘Campione svizzero nella protezione degli animali 2007’ – tiene conto di questa esigenza ». Il logo ‘Naturafarm’ è stato lanciato nel 2007 e propone pure carne di manzo e vitello « a
condizione che l’allevamento e il trasporto avvengano nel rispetto del la specie ». Gli animali ‘Natura farm’ crescono secondo « le direttive Ura (Uscita regolare all’aperto) della Confederazione. Inoltre – si legge infine – nelle stalle si osservano le direttive del sistema di stabulazione particolarmente rispettoso degli animali (Ssra) e non è ammesso l’impiego di foraggio e becchime geneticamente modificati ».
Da: LaRegione
Conigli e pollame a Giubiasco
Oltre 900 animali sono attesi all’annuale esposizione avicunicola di Giubiasco che si svolgerà sabato 5 gennaio (dalle 9 alle 22) e domenica 6 gennaio (dalle 9 alle 16). Clou della manifestazione sarà il campionato svizzero degli allevatori di conigli tricolori. Organizza la Federazione avicunicola ticinese.