
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
BELLINZONA – Per quest’anno non ci sarà nessuna raccolta centralizzata delle castagne. L’Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana ha rilevato la presenza dell’antagonista del cinipide – il Torymus sinensis – in tutto il Canton Ticino, ma “la sua ancor bassa densità non permette al momento di contrastare la forte presenza del cinipide e ci si aspetta per questa stagione una quantità di castagne molto limitata”.
Le notizie positive non sono completamente assenti: “Molti castagni hanno saputo in parte reagire al cinipide formando nuove gemme immediatamente dopo la prima cacciata di primavera, senza presentare così galle. Alcune di queste gemme hanno prodotto fiori e quindi anche ricci e ci si aspetta quindi una, seppur minima, produzione di castagne”. Questo non basta ancora, però, per rilanciare la castanicoltura locale.
Non bisogna però perdere la fiducia nel futuro: “La castagna è e resta un ottimo cibo e il cinipide non ha nessun influsso sul frutto stesso”.
Fonte: http://www.tio.ch