Curiosa e anomala la notizia apparsa oggi sulla NZZ am Sonntag e ripresa dal portale Tio.ch. I macelli svizzeri non rispetterebbero le norme igieniche cinesi per due tipologie di prodotto di cui i cinesi sono ghiottissimi e gli svizzeri non sanno cosa farsene: le orecchie e i piedini di maiale.
A meno di un adeguamento alle severe norme cinesi, sembra dunque pregiuticata l’allettante possibilità di esportare questi “sottoprodotti” nella Cina popolare.