Dopo il lancio qualche tempo fa della piattaforma agroalimentare, il Cantone propone ora una piattaforma di dialogo per scongiurare il fallimento della MATI SA, la società che ha edificato e gestisce il macello di Cresciano. Intanto, da fonti ufficiose si apprende che le macellazioni si svolgono regolarmente nella struttura di Cresciano. E questo dopo che nel comunicato della MATI divulgato “urbi et orbi” si parlava esplicitamente di “deposito dei bilanci e di sospensione dell’attività”. Un’ulteriore dimostrazione del pressapochismo degli amministratori del macello.
A me sembra che la sospensione delle attività deve decretarla il Pretore dopo il deposito dei bilanci… Mi sembra, perchè per fortuna non sono mai fallito! ;o)
A me sembra che la sospensione delle attività deve decretarla il Pretore dopo il deposito dei bilanci… Mi sembra, perchè per fortuna non sono mai fallito! ;o)
Ancora una piattaforma. Cosa vogliono, trovare il petrolio????